Visioni
«Nella «Passione» di Bach il tempo della nostra spiritualità»
Musica Antonio Pappano racconta il suo nuovo passaggio nel repertorio sacro del musicista. In scena a Roma
Antonio Pappano
Musica Antonio Pappano racconta il suo nuovo passaggio nel repertorio sacro del musicista. In scena a Roma
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 aprile 2017
Andrea PennaROMA
La centralità dell’elemento spirituale è una preoccupazione costante nei programmi che Antonio Pappano ha messo a punto a Roma, sin dalla prima sua stagione come direttore musicale a Santa Cecilia: Britten, Bruckner, Honegger, Beethoven, e in senso più ampio Mahler e Henze e naturalmente J.S. Bach. Affrontare i capolavori sacri bachiani con una grande orchestra e un coro celebre e antichissimo offre, oltre alle riflessioni sul trascendente,un banco di prova fondamentale per la quadratura e la qualità di una compagine contemporanea. Specie dopo decenni in cui importanti ensemble hanno fissato i canoni, peraltro in costante evoluzione, dell’interpretazione del repertorio barocco...