Visioni
Nella ragnatela seducente e crudele delle «Nozze di Figaro»
A teatro Sorprese nel nuovo corso del Maggio Fiorentino sotto la sovrintendenza di Cristiano Chiarot. Alle Cascine il capolavoro mozartiano per la regia di Sonia Bergamasco e le scene di Marco Rossi
Le nozze di Figaro di Mozart – foto di Michele Monasta
A teatro Sorprese nel nuovo corso del Maggio Fiorentino sotto la sovrintendenza di Cristiano Chiarot. Alle Cascine il capolavoro mozartiano per la regia di Sonia Bergamasco e le scene di Marco Rossi
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 giugno 2019
Gianfranco CapittaFIRENZE
Risorge verso gli antichi fasti il Maggio musicale fiorentino, che va assestando con la sovrintendenza di Cristiano Chiarot le sue stagioni su un livello di eccellenza e insieme di «sorpresa», in grado di suscitare nuove curiosità da parte del pubblico. Ne sono testimonianza le due realizzazioni che hanno appena terminato le proprie repliche. Da una parte, sul palcoscenico del grande teatro alle Cascine, è cominciata la classica trilogia italiana di Mozart, con una caratteristica però: tutti e tre i titoli, giocati sui tre anni, sono stati affidati a una regia femminile. Che non è affatto ininfluente, come hanno dimostrato Le...