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Nella sinistra spagnola una disastrosa divisione
Verso il voto La decisione di Errejón, ex numero due di Podemos, di presentare la sua lista, Más País, debutto nazionale dell’esperienza già vissuta e infelice per il municipio e la Comunità di Madrid che ha riportato le destre al governo della città e dell’area metropolitana, frammenta ulteriormente il panorama
Verso il voto La decisione di Errejón, ex numero due di Podemos, di presentare la sua lista, Más País, debutto nazionale dell’esperienza già vissuta e infelice per il municipio e la Comunità di Madrid che ha riportato le destre al governo della città e dell’area metropolitana, frammenta ulteriormente il panorama
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 ottobre 2019
Ora che sono state sciolte le camere e indette nuove elezioni, con le destre già schierate sul voto utile per riprendersi la Spagna, chissà se Sánchez dorme tranquillo, dopo aver rinunciato al governo progressista e aver detto che la presenza di Unidas Podemos nell’esecutivo sarebbe stata, per lui, causa di insonnia. Di nuovo urne elettorali a novembre con la solita, incolmabile divisione tra vecchia sinistra, rappresentata dai socialisti, e quella nuova di Unidas Podemos; una ulteriore frammentazione della sinistra dopo la decisione di Errejón, ex numero due di Podemos, di presentare la sua lista, Más País, debutto nazionale dell’esperienza già...