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Nella testa di Senna la notte prima dell’ultima curva

Nella testa di Senna la notte prima dell’ultima curvaAyrton Senna appiedato dalla sua Lotus

Formula 1 Vent'anni fa la morte del grande pilota brasiliano. I presagi di morte sul circuito di Imola, la fuga tentata, la telefonata della fidanzata... Tutti i retroscena nelle pagine di «Suite 200»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 3 maggio 2014
In passato si moriva con più facilità sui circuiti di Formula 1. I corpi inermi, dopo urti violenti, e ruote che volavano insieme ai mille pezzi di auto costosissime, facevano parte del circuito-circo dei bolidi. E venti anni fa, il primo maggio del 1994, la cattiva sorte toccò ad Ayrton Senna sul circuito di Imola. Il pilota brasiliano era stato più volte campione del mondo, sembrava padroneggiare la sua auto, ma quel giorno nulla poté fare per controllarla, prima di andare a sbattere contro il muro di una curva, visto che in quei frangenti si spezzò lo sterzo, come accertò...

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