Visioni
Nella trappola dell’Uomo invisibile
Cinema Leigh Whannel firma il nuovo remake del film ispirato al romanzo di H. G. Wells. Ispirato da Hitchcock, il film costato 7 milioni ne ha già incassati 33 solo negli Usa
Elisabeth Moss in una scena dell’«Uomo invisibile»
Cinema Leigh Whannel firma il nuovo remake del film ispirato al romanzo di H. G. Wells. Ispirato da Hitchcock, il film costato 7 milioni ne ha già incassati 33 solo negli Usa
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 marzo 2020
Da quando Claude Rains, il corpo stretto in un trench, il volto coperto di bende seminascosto da enormi occhiali da sole e da un capello a tesa, in una notte di bufera, fece il suo ingresso alla Lion’s Head Inn nel primo adattamento dal romanzo di H.G Wells, diretto da James Whale, L’uomo invisibile ha subito molte reincarnazioni. Innanzitutto quelle nel Ciclo dei mostri della Universal, che produsse l’originale del ‘33 (The Invisibile Man Return, The Invisible Woman, Invisibile Agent, The Invisible Man’s Revenge e Abbott and Costello Meet the Invisibile Man); ma anche riletture sul tema come il sottovalutato...