Internazionale
Nella Tunisia a due velocità l’acqua è un miraggio
Nord Africa Nelle zone rurali un terzo delle abitazioni non ha accesso alla rete idrica. Le aree più isolate si organizzano con pozzi gestiti da volontari. Ma i costi lievitano e le campagne si svuotano
Jendouba, verso la fonte per una tanica d’acqua potabile – Fabiana Adamo
Nord Africa Nelle zone rurali un terzo delle abitazioni non ha accesso alla rete idrica. Le aree più isolate si organizzano con pozzi gestiti da volontari. Ma i costi lievitano e le campagne si svuotano
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 26 agosto 2020
Lorenzo De BlasioJENDOUBA (TUNISIA)
Moufida ogni due giorni è costretta a lasciare i tre figli di sei mesi, tre e cinque anni ai suoi vicini per andare a prendere gli 80 litri d’acqua potabile che centellina per l’uso domestico alla fonte che si trova a due chilometri da casa sua. Non è una situazione inusuale nelle zone più rurali della Tunisia dove, stando ai dati forniti dall’Istituto nazionale di Statistica, il 32% delle abitazioni in ambito non urbano sono sprovviste di acqua potabile. Nel governatorato di Jenduba, nella regione di Moufida che fornisce gran parte dell’acqua potabile al resto del paese, le case in...