Cultura

Nell’assenza in cui finiscono le cose sensibili che mutano

Nell’assenza in cui finiscono le cose sensibili che mutanoUn'opera di Isaac Cordal

NARRATIVA «Il cuore non si vede», di Chiara Valerio per Einaudi

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 28 settembre 2019
Che forma ha il desiderio? E soprattutto (ma è la stessa cosa) qual è il tempo del desiderio? Andrea Dileva, quarantenne professore di greco, è esperto di aoristi, perfetti e mitologia classica. Normale, per uno che si occupa di tempi passati e leggende, avvertire come sentimento più persistente il tramonto – se è vero che ogni cosa esterna al corpo crea un bilancio affettivo al suo interno –, e spingere i suoi desideri non verso un futuro possibile, ma indietro a un passato quanto mai prossimo e fisiologicamente irripetibile. I sentimenti persistono, il corpo però una mattina si svuota. Non...

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