Giuseppe Tomasi di Lampedusa e «Licy» Wolff a una finestra del castello di Stomersee, estate 1931
Alias Domenica
Nelle lettere tra Giuseppe e Licy i silenzi sono più carnali delle parole
Carteggi d'autore «Un matrimonio epistolare» di Caterina Cardona (Sellerio): il ritratto intimo di Tomasi di Lampedusa e Alessandra Wolff von Stomersee
Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 giugno 2023
Il corpo ormai appesantito di Jeanne Moreau appare sullo schermo a sei minuti esatti dall’inizio. Lo spettatore vede prima le sue mani occupate a spalmare una tartina, poi la testa girata di tre quarti. Finalmente la macchina stringe sulla faccia coperta per metà da una veletta e il suo sorriso illumina con la sequenza tutto il film. Dice piccole cose, parla degli ospiti, rassicura il marito sul salotto in cui si gela. Lui le appoggia delicatamente sulle spalle una mantellina bordata di pelliccia. Moreau ha già passato i settant’anni e nel Manoscritto del principe (2000), lungometraggio d’esordio di Roberto Andò,...