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Nelle periferie urbane, un popolo senza partito

LevaletUn’opera di Levalet

Crisi sociale e politica Il «Cantiere delle idee» presenta una ricerca sui quartieri popolari di grandi città. Milano, Roma, Firenze e Cosenza passate sotto la lente della crisi sociale e politica

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 maggio 2018
«Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori», scriveva nel 1992 Corrado Guzzanti, nel Libro de Kipli. Nell’anno di uscita di quel libro, veniva dichiarato lo scioglimento dell’Unione Sovietica, Deng Xiaoping apriva la Cina al mercato, Clinton diventava presidente degli Usa, scoppiava la guerra in Bosnia. In Italia usciva la sentenza del Maxiprocesso contro la Mafia (e la politica connivente) istruito da Falcone e Borsellino, che salteranno in aria nell’estate dello stesso anno, mentre Di Pietro convinceva Mario Chiesa a scoperchiare la pentola di Mani Pulite. Ad aprile l’Italia tornava alle urne e la Dc perdeva...

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