Internazionale

Nell’ex «tigre celtica», dove la digital tax non ha cittadinanza

L'alieno atlantico Il governo irlandese ha ostacolato ogni tentativo di uniformare le tassazioni nell’Ue

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 dicembre 2019
Se c’è un paese che non teme i dazi di Donald Trump, almeno per quanto riguarda la web tax, questo è l’Irlanda. Non solo il governo irlandese non ha nessuna intenzione di proporre una misura simile a quella recentemente introdotta da Francia e Italia, ma è stato fra i più attivi per fermare lo sviluppo di una tassa sui giganti digitali a livello europeo. Non c’è da stupirsi. Da decenni il modello di crescita irlandese si basa sull’attrazione di investimenti diretti esteri, specie grazie alla bassissima tassa sui profitti delle corporation. Questo ha portato molte multinazionali americane a stabilire la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi