Cultura

Nello spazio letterario e intimo di uno scrittore

Nello spazio letterario e intimo di uno scrittorePrimo Levi

Scaffale «Primo Levi. Il laboratorio della coscienza»: il libro di Giovanni Tesio pubblicato da Interlinea. Una visione documentatissima sulle sue opere, che non possono non intrecciarsi con l’esperienza del lager, e che tuttavia vivono di una loro vita anche autonoma

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Laboratorio è parola chiave nella vita e nella scrittura di Primo Levi; nella formazione infantile, in quella universitaria, luogo-studio dell’individuo posto in condizioni di vita estreme in Se questo è un uomo, misura, anche, di una visione del mondo che vede le «gigantesche trasformazioni in corso» originare «nei laboratori, e non nei parlamenti»: «nuove coltivazioni e nuove armi, nuove malattie e nuove terapie, nuove fonti d’energia e nuove contaminazioni». SI È NEI PRIMI ANNI ’70, ma gli esempi addotti da Levi sembrano pensati oggi. Laboratorio è anche lo spazio letterario e, fin dove è possibile, intimo nel quale entra Giovanni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi