Italia

Cristoforetti nell’orbita della pandemia

Cristoforetti nell’orbita della pandemiaSamantha Cristoforetti, la prima italiana nello spazio, sorride dalla Soyuz dopo l'atterraggio in Kazakstan l'11 giugno 2015  – Ivan Sekretarev /Ap -LaPresse

Intervista a Samantha Cristoforetti La prima astronauta italiana nello spazio consiglia di «non fare conti alla rovescia» per la fine della quarantena. Al contrario, questo tempo può essere speso per pensare positivamente alle cose e alle persone a cui teniamo di più, incluso il pianeta. Due consigli pratici per la convivenza "forzata": ritagliarsi spazi per sé e essere sempre aperti e sinceri con i nostri cari

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 aprile 2020
Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), aviatrice e ingegnere, è la prima donna italiana ad essere andata nello spazio, dove ha vissuto sulla Stazione Spaziale Internazionale per circa 200 giorni da novembre 2014 a giugno 2015. In queste ore di quarantena, abbiamo chiesto a Cristoforetti, che si trova a casa in Germania, come gestire l’autoisolamento, la convivenza forzata e lo stato di incertezza, e come adattarsi a questa nuova realtà. C’è un modo per adattare gli «expeditionary behaviors» degli astronauti alla quarantena per la pandemia? Direi che sono più applicabili in alcune situazioni piuttosto che in altre. Quello su...

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