Cultura
Nell’universo inedito di Maria Montessori
Pedagogia A 150 anni dalla sua nascita, in tempi di pandemia, la riscoperta del pensiero radicale della scienziata. Il «metodo» in realtà difficili, dai campi profughi ai nomadi fino alle carceri. A Samburu, i corsi di formazione sono per docenti locali, che conoscono le necessità dei bambini autoctoni
Il metodo montessoriano fra i bambini di Samburu, in Kenya (Association Montessori Internationale)
Pedagogia A 150 anni dalla sua nascita, in tempi di pandemia, la riscoperta del pensiero radicale della scienziata. Il «metodo» in realtà difficili, dai campi profughi ai nomadi fino alle carceri. A Samburu, i corsi di formazione sono per docenti locali, che conoscono le necessità dei bambini autoctoni
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 2 settembre 2020
A Kabul, città sconvolta da decenni di guerra, esiste una piccola scuola che per tanti giovani orfani rappresenta un’oasi di pace. Da oltre diciott’anni la Montessori House of Flowers, accoglie bambini tra i 3 e i 15 anni, formandoli attraverso i principi della scienziata italiana. Secondo il direttore, Fahim Abrahimi, a garantire la normale crescita cognitiva ed emotiva degli alunni, provati dalla terribile realtà che li circonda, è il principio cardine del pensiero montessoriano: la libertà. I giovani scolari, lasciati liberi di scegliere e agire, imparano ad abbracciare le diversità etniche e religiose dei loro compagni, sviluppando senso di responsabilità...