Visioni
Nell’universo variegato di André Gil Mata
Berlinale 68 Al Forum «The Tree» del giovane regista portoghese. Produzione bosniaca, tra gotico e fantastico ma con i toni propri del cinema lusitano di Costa e di Monteiro
Una scena da «The Tree» di André Gil Mata
Berlinale 68 Al Forum «The Tree» del giovane regista portoghese. Produzione bosniaca, tra gotico e fantastico ma con i toni propri del cinema lusitano di Costa e di Monteiro
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 febbraio 2018
Eugenio RenziBERLINO
Ogni giorno, il Forum della Berlinale presenta da cinque a sei film. Una parte del piacere di andarvi sta proprio in questa sua esuberanza. Ci si accomoda nelle sue sale al mattino e non se ne esce più. Un tempo quest’ozio voluttuoso era moltiplicato dalla diversità delle opere. Ora, da qualche edizione a questa parte, complice l’esilio, nell’Expanded, dell’arte visiva, la sensazione è che il Forum si sia uniformato. Our House di Yui Kiyohara e La Cama di Monica Lairana sono film molto diversi. La casa del giapponese è surreale e abitata da esseri che interagiscono attraverso universi paralleli. «Il...