Alias Domenica
Nemánková, erbario della mente
Cristalli liquidi: la ceca Anna Zemánková (1908-’86) Il suo è un "hortus deliciarum" composto da fiori immaginari, che, ormai squadernato, sopravvive in forma di singole tavole
Una tavola dall'"erbario" di Anna Zemánková
Cristalli liquidi: la ceca Anna Zemánková (1908-’86) Il suo è un "hortus deliciarum" composto da fiori immaginari, che, ormai squadernato, sopravvive in forma di singole tavole
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
Nata vicino Olomouc, nella Repubblica Ceca all’epoca parte dell’impero austro-ungarico, Anna Zemánková (1908-’86) si avvicina al disegno verso i sedici anni ma segue una formazione in odontoiatria e, a partire dal 1936, si dedica interamente alla sua famiglia; uno dei suoi figli diventa tra l’altro scultore. Seguendo la carriera militare del marito, nel 1948 si trasferisce a Praga e riprende a disegnare solo alla fine degli anni cinquanta, esponendo nel 1966 alcune sue opere nel foyer del Teatro Na Zábradlí di Praga. Se espone sporadicamente in Italia a partire dalla fine degli anni sessanta, la sua carriera internazionale è lanciata...