«Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori
Cultura

«Neoliberismo», il ritorno al futuro dei nuovi conservatori

Scaffale Un'analisi storico-critica del fenomeno nel volume di Giulio Moini per Mondadori. La libertà del mercato, la libertà assoluta di scegliere e di competere contro l’idea di qualsivoglia «pianificazione» o limitazione etico-politica deliberata, rifonda tutta l’esperienza umana e il suo rapporto con la conoscenza e la trasformazione del mondo.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 26 marzo 2021
Tra i termini chiave che hanno segnato il dibattito pubblico e delle scienze sociali nell’epoca della globalizzazione un posto centrale è senz’altro occupato dal «neoliberismo». Cosa si intende precisamente con questa categoria e quali fenomeni concreti e tendenze teoriche possono essere ricomprese sotto di essa? È ancora utile parlare di neoliberismo o, populismo e sovranismo, in fondo, non costituiscono ideologie e pratiche politiche alternative? SONO QUESTE LE DOMANDE fondamentali con le quali cerca di misurarsi l’agile libro di Giulio Moini, Neoliberismo (Mondadori, pp. 200, euro 14,00). Attraverso un’analisi storico-critica Moini mette in luce come le radici teoriche del neoliberismo stiano...

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