Italia
Neonazi al Politecnico e la polizia carica gli antifascisti
MILANO Le autorità dell'Ateneo ospitano un convegno di Lealtà e Azione che era programmata alla Statale ma che non era stato autorizzato. Gli studenti manifestano e vengono caricati. Il rettore si giustifica: "Lo spazio ci è stato chiesto da un'associazione studentesca riconosciuta dall'Ateneo, ma non sapevamo che sarebbe stato usato per questo tipo di iniziativa"
La polizia carica gli antifascisti davanti al Politecnico di Milano
MILANO Le autorità dell'Ateneo ospitano un convegno di Lealtà e Azione che era programmata alla Statale ma che non era stato autorizzato. Gli studenti manifestano e vengono caricati. Il rettore si giustifica: "Lo spazio ci è stato chiesto da un'associazione studentesca riconosciuta dall'Ateneo, ma non sapevamo che sarebbe stato usato per questo tipo di iniziativa"
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 gennaio 2014
Giorgio SalvettiMILANO
I neonazisti a convegno in un aula del Politecnico e gli antifascisti fuori caricati dalla polizia. E’ successo ieri a Milano. Uno sfregio e un ribaltamento dei valori democratici che ha come principale responsabile il rettore del Politecnico Giovanni Azzone. Di fatto ha concesso spazio agli estremisti di destra e non poteva non sapere che cosa stava succedendo nelle aule della sua università. Si tratta dell’ennesimo tentativo dei neofascisti di mettere radici in una città che fino a pochi anni fa per loro era del tutto impraticabile. Ieri il colpaccio gli è quasi riuscito. E se gli studenti non fossero...