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Nessun accordo su Cipro, il «sultano» punta all’annessione
Non ci sono segreti nel progetto politico di Erdogan. Egli stesso lo ha rivelato molte volte pubblicamente: è la «grande Turchia», non in termini ideali ma molto, moltissimo, materiali, cioè […]
Cipro, il muro al confine della «buffer zone» di Nicosia sorvegliata dalla Nazioni Unite – Neil Hall / Reuters
Non ci sono segreti nel progetto politico di Erdogan. Egli stesso lo ha rivelato molte volte pubblicamente: è la «grande Turchia», non in termini ideali ma molto, moltissimo, materiali, cioè […]
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 26 novembre 2016
Non ci sono segreti nel progetto politico di Erdogan. Egli stesso lo ha rivelato molte volte pubblicamente: è la «grande Turchia», non in termini ideali ma molto, moltissimo, materiali, cioè territoriali. Al sultano di Ankara non basta l’ambizione di diventare la guida dei musulmani sunniti. Vuole anche ridare alla Turchia quella dimensione imperiale che aveva in epoca ottomana. Per ottenere questo duplice obiettivo egli deve guadagnarsi il titolo di gazi, cioè del conquistatore di terre infedeli. Ecco perché Erdogan si agita in maniera scomposta alle sue frontiere: ha invaso la Siria e l’Iraq e ora minaccia apertamente le frontiere esistenti...