Politica
«Nessun effetto sul governo». Ma Conte ha una grana in più
Gli alleati temono un M5s allo sbando Il rischio è quello di un congresso permanente fino agli stati generali. E forse oltre. Il Pd nel panico. Nell'eventualità di una sconfitta in Emilia, il Nazareno teme il contagio al voto di Toscana, Marche e Puglia
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte – LaPresse
Gli alleati temono un M5s allo sbando Il rischio è quello di un congresso permanente fino agli stati generali. E forse oltre. Il Pd nel panico. Nell'eventualità di una sconfitta in Emilia, il Nazareno teme il contagio al voto di Toscana, Marche e Puglia
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 23 gennaio 2020
«Non cambia niente». Dagli spalti del centrosinistra è un coro. Zingaretti neppure aspetta la formalizzazione delle dimissioni di Di Maio: «Non avranno effetti sul governo». Conte chiude la lista, a sacrificio consumato: «Non ci sarà alcuna ripercussione sulla tenuta dell’esecutivo. Abbiamo tanti obiettivi da perseguire». In mezzo confermano un po’ tutti, incluso il diretto interessato: «Il governo deve proseguire». Reazioni ovvie, come quelle della destra che invece indica il fallimento e in qualche caso maramaldeggia paragonando Di Maio a Schettino, il capitano che abbandona la nave mentre affonda. Si distingue Salvini, che suona tutt’altra musica: «Non do colpe a Di...