Alias Domenica
Nessuna esenzione alla fatica di esserci
Scrittori svizzeri Ultimo frutto di una pregevole ossessione linguistica, oscillante tra il tedesco e il romancio, «La cura» (Keller) racconta il viaggio premio di due anziani coniugi in Engadina: li accompagnano lampi di ricordi e la vocazione alla rinuncia e alla disillusione
Rolf Iseli, «Das Schwarz und das Weiss», 1975-88
Scrittori svizzeri Ultimo frutto di una pregevole ossessione linguistica, oscillante tra il tedesco e il romancio, «La cura» (Keller) racconta il viaggio premio di due anziani coniugi in Engadina: li accompagnano lampi di ricordi e la vocazione alla rinuncia e alla disillusione
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 luglio 2017
In tempi di restaurazione letteraria – quando ormai, facendo evidentemente leva su una certa sordità del lettore e fidando nella generale e diffusa diseducazione al sentimento musicale della frase, ci si affida per convenienza e cinismo al culto violento dell’intreccio, e meglio ancora se condito da qualche colpo di scena magari dissimulato e reso sotto forma di epifania o di conato realistico, come se un tale incedere fosse non tanto l’ombra bensì la sostanza piena della realtà: tutto va detto, in altri termini, tutto va significato in maniera esplicita, eclatante e rumorosa –, in epoca di smaccata regressione, dunque, andrà...