Politica
Nessuna grazia per la pratica delle rendition
Lettera aperta al presidente Le rendition sono vietate dal diritto internazionale. E Obama non ha mantenuto nessuna delle sue promesse sui diritti umani. Per questo la clemenza al colonnello Romano è offensiva per i tanti che hanno lottato contro queste pratiche e le hanno portate alla luce
Giorgio Napolitano e Barack Obama alla Casa Bianca – Reuters
Lettera aperta al presidente Le rendition sono vietate dal diritto internazionale. E Obama non ha mantenuto nessuna delle sue promesse sui diritti umani. Per questo la clemenza al colonnello Romano è offensiva per i tanti che hanno lottato contro queste pratiche e le hanno portate alla luce
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 aprile 2013
Gentile presidente Giorgio Napolitano, leggo nel comunicato del Quirinale sulla grazia concessa al colonnello Joseph L. Romano: «Il presidente Usa Barack Obama, subito dopo la sua elezione, ha posto fine a un approccio alle sfide della sicurezza nazionale, legato ad un preciso e tragico momento storico e concretatosi in pratiche ritenute dall’Italia e dalla Unione europea non compatibili con i principi fondamentali di uno stato di diritto». Nessuna delle due parti di cui è costituita la frase a lei attribuita è vera. Innanzitutto non è vero che l’Italia e l’Unione europea «ritengono» le «pratiche» statunitensi delle extraordinary renditions «non compatibili»...