Internazionale
In Iran nessuna pietà per Samira: pena di morte eseguita
Record di esecuzioni capitali nel corso del 2023 Ieri è stata la volta di una giovane donna. Data in sposa a 15 anni e vittima di maltrattamenti, arrestata nel 2013 con l’accusa di aver ucciso il marito. Dieci anni in cella senza poter vedere i figli. La famiglia della vittima, che secondo la legge islamica avrebbe potuto salvarla, ha detto no
Samira Sabzianfard
Record di esecuzioni capitali nel corso del 2023 Ieri è stata la volta di una giovane donna. Data in sposa a 15 anni e vittima di maltrattamenti, arrestata nel 2013 con l’accusa di aver ucciso il marito. Dieci anni in cella senza poter vedere i figli. La famiglia della vittima, che secondo la legge islamica avrebbe potuto salvarla, ha detto no
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 21 dicembre 2023
Sotto una pesante atmosfera di oppressione iraniana si è consumata ieri una triste vicenda. Un comunicato delle pubbliche relazioni della magistratura di Teheran ha annunciato l’avvenuta esecuzione di una giovane donna, Samira Sabzianfard, nella prigione di Ghezel Hesar a Karaj, dove si trovava da dieci anni con l’accusa di omicidio intenzionale di suo marito. Sabzianfard, 30 anni al momento dell’esecuzione della sentenza, era stata arrestata nel gennaio 2013 insieme alla sorella di 14 anni e a un’altra persona, con l’accusa di aver deliberatamente avvelenato suo marito. Secondo alcuni resoconti, Samira era stata costretta a sposarsi all’età di 15 anni e...