Internazionale

«Nessuna riforma dell’hijab, fumo negli occhi della rivolta»

«Nessuna riforma dell’hijab, fumo negli occhi della rivolta»Donne iraniane per le strade di Teheran, due anni prima l’inizio della rivolta – Ap/Vahid Salemi

Iran Intervista all’avvocata Samira: «Resta l’obbligo, la nuova legge cambia solo le pene. Caso archiviato alla prima violazione. Dalla seconda, la donna sarà condannata a multe, restrizioni di impiego, residenza obbligatoria, divieto di lasciare il paese»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 gennaio 2023
Abolire l’obbligo dell’hijab, il velo islamico, è al centro delle rivendicazioni del movimento «Donne, Vita, Libertà» che ha scosso l’intero Iran. Nei quattro mesi dall’inizio delle contestazioni popolari molte donne iraniane, incluse artiste, attiviste socio-politiche e sportive, hanno rimosso il loro copricapo in segno di protesta. Molte di loro sono state arrestate e condannate a pene pecuniarie e reclusione o ancora sono in attesa di giudizio. Pochi giorni fa, nel raduno delle donne sostenitrici del regime, il leader della Repubblica islamica, Ali Khamenei, alle critiche sull’hijab obbligatorio aveva risposto: «Non ci sono dubbi sull’obbligo dell’hijab: è un obbligo della shariah...

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