Cultura

«Nessuno addossi alla nostra assunzione la causa del dissesto»

«Nessuno addossi alla nostra assunzione la causa del dissesto»Una manifestazione dei precari del Cnr – Ansa

Ricerca/Precariato al Cnr Oggi sono 4mila, in passato sono stati il doppio. Se ne stabilizzeranno forse la metà. Secondo Giuseppe Mattioli (Precari Uniti Cnr), il rischio è che si generi una polemica sterile

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 novembre 2018
Tra le malattie croniche che affliggono il Consiglio Nazionale delle Ricerche c’è il grande numero di precari. Oggi sono circa quattromila e in passato sono stati quasi il doppio, una componente fondamentale di un ente con circa ottomila dipendenti. Come in molti enti pubblici, le forme contrattuali adottate sono le più varie: contratti a tempo determinato, assegni di ricerca, contratti di collaborazione a progetto. La rappresentazione tradizionale del pubblico impiego garantito e omologato è ormai sorpassata. Ad alimentare questa situazione ci si mette anche la Costituzione, che all’articolo 97 prevede che nella pubblica amministrazione si entri solo con le procedure...

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