Cultura
Nessuno è invulnerabile al dolore altrui
Manifesto della salute mentale Il documento, presentato online qualche giorno fa, intende recuperare le acquisizioni della legge 180, il pluralismo scientifico che per molti anni ha consentito un approccio alla sofferenza umanizzante e non tecnicistico e una civiltà della cura che aveva accantonato tutte le pratiche di contenzione violenta, oggi incredibilmente riammesse.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 marzo 2022
Qualche giorno fa, è stato presentato alla stampa online il Manifesto della salute mentale, cui – oltre ai promotori – aderiscono esponenti della società civile, società scientifiche e associazioni di operatori del servizio pubblico e del terzo settore. IL DOCUMENTO sottolinea la regressione culturale e politica nel modo con cui la Polis affronta la questione della sofferenza psichica. I muri manicomiali sono scomparsi, ma la linea di demarcazione tra «sani» e «malati» persiste nella sua immaterialità pervasiva. La separazione non è solo tra «noi» e «loro», ci attraversa internamente: divide, creando incomunicabilità, la parte di noi che sta bene dalla...