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Nessuno ha salvato il soldato Scieri

Nessuno ha salvato il soldato ScieriEmanuele Scieri

Nonnismo omicida La commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del giovane parà, rimasto tre lunghi giorni cadavere all'interno della caserma Gamerra della Folgore, ricorda la tragedia e anticipa possibili novità sull'omicidio.

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 agosto 2016
La sera del 13 agosto 1999, un venerdì, la recluta Emanuele Scieri rientrava dopo la libera uscita nella caserma Gamerra, centro di addestramento della brigata paracadutisti Folgore. Per il giovane siciliano, laureato in legge e futuro avvocato, era stato il suo primo giorno alla Gamerra, da dove peraltro se ne sarebbe dovuto andare pochi giorni dopo, avendo deciso di non fare più il parà nel corso del suo anno di leva obbligatoria. Nonostante più di un testimone avesse visto Scieri all’interno della Gamerra, al contrappello notturno non rispose. E, con una leggerezza inaudita per qualsiasi caserma, fu sbrigativamente dato per...

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