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“Nessuno mi può giudicare in base al mio orientamento sessuale”

“Nessuno mi può giudicare in base al mio orientamento sessuale”/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/07/21/suore

Intervista Parla la professoressa dell'istituto cattolico parificato Sacro Cuore di Trento (finanziato dallo stato) che non ha avuto il rinnovo del contratto perché si è rifiutata di rispondere a una domanda particolarmente fastidiosa: "La madre superiora voleva sapere se è vero che ho una relazione con una donna". La ministra della pubblica istruzione, Stefania Giannini, ha promesso provvedimenti "severissimi" in caso di provata discriminazione di tipo sessuale

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 luglio 2014
Dal Concilio di Rouen (1214) le suore vennero istruite per non farsi tentare dal corpo delle sorelle, ma nonostante tutta questa esperienza accumulata nei secoli oggi nessuna legge consente ad una suora di indagare sulle preferenze sessuali di una professoressa precaria per “concederle” il rinnovo del contratto. Tanto più se la madre superiora governa una scuola cattolica paritaria, dunque finanziata dallo stato italiano, che costa 6 mila euro di iscrizione all’anno per alunno. Questo è il vero scandalo. L’istituto è il Sacro Cuore di Trento, la suora con attitudine inquisitrice si chiama Eugenia Libratore e la prof “accusata” di essere...

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