Europa

Nessuno risponde alla Grecia

Crisi del debito A giugno arrivano scadenze pesanti di rimborsi all'Fmi. "Non pagheremo, non abbiamo i soldi", afferma il ministro Voutsis. Varoufakis propone un piano di riforme. Ma gli europei non rispondono ad Atene e lasciano il paese nel Grimbo. Schäuble pensa a un'edizione greca del "patagon", una moneta interna alternativa all'euro, come fece l'Argentina nel 2001

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 maggio 2015
La Grecia manda segnali ai creditori, drammatizza, ma gli europei non rispondono. Giornate surrealiste sul debito greco, mentre il tempo stringe sempre di più. Il 5 giugno c’è una nuova scadenza di rimborso all’Fmi (302,5 milioni di euro) e nel frattempo, con la fine del mese, ci sono da pagare pensioni e stipendi dei dipendenti pubblici (2,2 miliardi). Ieri, il ministro delle finanze, Yanis Varoufakis, ha scritto che Atene è “pronta ad accettare tutte le riforme” proposte dal Brussels Group, ma rifiuta una nuova cura di austerità, un rimedio “peggiore del male”. Domenica, a drammatizzare era stato il ministro degli...

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