Internazionale
Net neutrality, la truffa dei giganti del web contro la democrazia diretta
Stati uniti Su 22 milioni di pareri sulla sospensione della net neutrality ben 18 milioni erano falsi (tutti a favore del libero mercato). Un tribunale di New York però fa chiarezza e condanna i giganti delle tlc. Si attendono ora le mosse di Biden
Una protesta davanti a un negozio Verizon nel 2017 a favore della net neutrality – Mary Altaffer /Ap - LaPresse
Stati uniti Su 22 milioni di pareri sulla sospensione della net neutrality ben 18 milioni erano falsi (tutti a favore del libero mercato). Un tribunale di New York però fa chiarezza e condanna i giganti delle tlc. Si attendono ora le mosse di Biden
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 9 maggio 2021
Di uno degli uomini più corrotti della stagione di Trump. Ma anche di come le grandi telco, le compagnie telefoniche statunitensi siano in grado di “comprarsi” – letteralmente – il consenso in rete. E ancora: di come forse sia arrivato il momento di riflettere su cosa significhi l’ormai abusata espressione: “partecipazione diretta” on line. O dell’incredibile meticolosità degli attivisti digitali americani. E infine, di una sentenza, pronunciata due giorni fa, dalla procura generale di New York. C’è tutto questo dentro una storia, appena conclusa. Una storia che va raccontata, allora, dall’inizio. Partendo dallo sfondo. Si parla di net neutrality, la...