Internazionale
Netanyahu: «Accordo di Vienna un errore di portata storica»
Nucleare iraniano Il premier israeliano condanna senza mezzi termini il compromesso con Tehran raggiunto ieri e voluto con forza dall'Amministrazione Obama. E ribadisce che il suo Paese «si difenderà», ossia non rinuncia a un attacco militare contro l'Iran
Nucleare iraniano Il premier israeliano condanna senza mezzi termini il compromesso con Tehran raggiunto ieri e voluto con forza dall'Amministrazione Obama. E ribadisce che il suo Paese «si difenderà», ossia non rinuncia a un attacco militare contro l'Iran
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 luglio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Molto tempo prima che Netanyahu diventasse primo ministro, Israele già si opponeva a un Iran in possesso di armi nucleari», ricordava ieri l’analista del quotidiano Haaretz, Amir Oren, «per questa ragione – ha aggiunto – dovrebbe dare il benvenuto all’accordo (di Vienna) e non condannarlo, poiché è un buon mezzo per conseguire un obiettivo vitale». Quella di Oren è una lettura del significato dell’accordo sul programma nucleare iraniano opposta a quella di Benyamin Netanyahu e del suo governo. Ma anche a quella dell’opposizione di centro (laburisti e Yesh Atid) che da un lato critica la gestione fatta dal primo ministro...