Internazionale
Netanyahu, diretta tv per evitare l’incriminazione
Israele Con un annuncio "drammatico", il primo ministro ha chiesto un confronto televisivo con chi lo accusa di essere un corrotto. Sullo sfondo ci sono le elezioni politiche anticipate del 9 aprile.
Israele Con un annuncio "drammatico", il primo ministro ha chiesto un confronto televisivo con chi lo accusa di essere un corrotto. Sullo sfondo ci sono le elezioni politiche anticipate del 9 aprile.
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 gennaio 2019
Benyamin Netanyahu porta le sue vicende giudiziarie nella campagna elettorale. Con l’obiettivo di non dare le dimissioni nel caso in cui il procuratore generale Avichai Mandelblit, come ha rivelato il quotidiano Haaretz, il mese prossimo deciderà, con ogni probabilità, di rinviarlo a giudizio per corruzione in tre distinte inchieste. Deludendo le attese di chi, per alcune ore, ieri è rimasto in allerta dopo l’annuncio che avrebbe fatto una «dichiarazione clamorosa» al telegiornale principale della sera, il leader del partito Likud e capo del governo di destra radicale al potere in Israele, ha detto di volere un confronto in diretta televisiva...