Internazionale
Netanyahu, il governo della debolezza
Israele Sono immediate le difficoltà per Benyamin Netanyahu, alla guida di una maggioranza risicata che non potrà consentirgli di governare. Festaggiano invece i coloni che vedono il loro partito, Casa Ebraica, in posizione di forza nell'esecutivo. E per loro sono in arrivo altre 900 case
Israele Sono immediate le difficoltà per Benyamin Netanyahu, alla guida di una maggioranza risicata che non potrà consentirgli di governare. Festaggiano invece i coloni che vedono il loro partito, Casa Ebraica, in posizione di forza nell'esecutivo. E per loro sono in arrivo altre 900 case
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 maggio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Datemi un ministero o non voto la fiducia e affosso il governo». Ayoub Kara, deputato druso del Likud, non ha perso tempo. Con il suo aut aut ieri ha evidenziato subito la debolezza del premier Netanyahu. La nuova maggioranza potrà contare alla Knesset su soli 61 seggi su 120. È un margine talmente risicato da tenere perennemente in bilico il nuovo esecutivo di destra, peraltro formato dal primo ministro all’ultimo istante dopo una trattativa estenuante. Pesano anche i contrasti all’interno della maggioranza tra gli ultrazionalisti religiosi di Casa Ebraica e i partiti religiosi ortodossi Shas e Lista Unita della Torah,...