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Netanyahu sempre più in bilico

Netanyahu sempre più in bilicoNetanyahu con il presidente della Liberia George Weah – GPO ISRAELE

Israele Il premier israeliano si mostra tranquillo ma l'incriminazione mina le basi del consenso di cui ha goduto per dieci anni. E i sondaggi elettorali danno in suo partito, il Likud, in forte discesa

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 marzo 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Benyamin Netanyahu ostenta serenità. Il fatto che sarà incriminato per corruzione, abuso di fiducia e frode non lo preoccupa. Ieri ha accolto sorridente il presidente liberiano ed ex stella del calcio mondiale George Weah, lasciandosi andare a qualche battuta. Ma dietro le quinte il premier israeliano suda freddo. Le accuse che gli sono state rivolte giovedì dal procuratore generale Avichai Mandelblit, non sono insignificanti, «un castello di carte», come vorrebbe lasciar credere agli israeliani. Nella sua relazione di 57 pagine, Mandelblit lo ritiene responsabile di interventi che hanno garantito affari per circa 500 milioni di euro al magnate delle telecomunicazioni...

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