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Neutr*

In una parola In un asterisco lo spazio di libertà con cui molte persone vivono il divenire della propria differente identità sessuale

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 aprile 2014
Nella lingua italiana neutro può essere solo maschile o, neutra, femminile. È una specie di paradosso, ma il genere neutro, ben presente nel latino, è scomparso nella nostra e in altre lingue neolatine, mentre sopravvive in quelle germaniche e slave. Che la lingua ci obblighi alla differenza dei due sessi – peraltro con tutti quei plurali normativamente maschili – viene sempre più spesso percepita come una specie di violenza da chi vive una identità sessuale che non si iscrive né nel maschile né nel femminile (almeno quelli – per così dire – simbolicamente prevalenti). Si diffonde l’uso di scrivere un...

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