Visioni

New Order, eleganza e glacialità

New Order, eleganza e glacialitàNew Order

Note sparse In un box un album storico della band, «Power Corruption & Lies», comprensivo un libro di 48 pagine, 2 dvd e 1 documentario

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 14 ottobre 2020
Dopo il suicidio di Ian Curtis, nel maggio dell’80, l’intera scena della Factory cade in un angoscioso smarrimento, ma in special modo i rimanenti membri dei Joy Division, che dopo qualche esitazione si ribattezzano New Order, Gillian Gilbert, compagna del batterista Stephen Morris, va ai synth e il chitarrista Bernard Sumner è prestato alla voce e alle strumentazioni elettroniche; viene inoltre aggiunta una drum machine. Il primo album, Movement (’81), che sancisce la rottura definitiva con il geniale produttore dei Joy Division Martin Hannett, ha un sound simile a quello del vecchio gruppo, ma più attutito, racchiuso; gli strumenti sovrastano...

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