Il caso. Scontro alla Camera sul Ddl Lavoro: respinto l’emendamento delle opposizioni (Pd, 5S, Avs, Azione, +Europa, tranne Italia Viva) sul salario minimo. Pd: “Per il governo la povertà è una colpa”. Avs: “Siete allergici ai diritti, destra sociale a chiacchiere”. Cinque Stelle: “Non ci arrenderemo mai”