Internazionale
Nft e blockchain con caratteristiche cinesi
Cina e Web 3.0 Aziende e perfino organi di stampa cinesi si stanno lanciando nella produzione di Nft (non fungible token) rendendo chiaro l’intento del Partito di creare una propria rete locale, autonoma e autosufficiente contro le potenziali speculazioni finanziarie
Cina e Web 3.0 Aziende e perfino organi di stampa cinesi si stanno lanciando nella produzione di Nft (non fungible token) rendendo chiaro l’intento del Partito di creare una propria rete locale, autonoma e autosufficiente contro le potenziali speculazioni finanziarie
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 23 dicembre 2021
«La mania degli Nft è arrivata in Cina, ma al suo interno non sembra esserci traccia di criptovalute», ha scritto The Protocol analizzando la nuova ondata pechinese relativa agli Nft, i non fungible token, manufatti digitali cui è garantita originalità e unicità da una blockchain. Il discorso relativo agli Nft finisce per coinvolgere il progetto di Bsn (Blockchain Service Network) lanciato dal governo cinese. Non solo, perché Pechino sta sperimentando ormai da tempo lo yuan digitale (che non è una criptovaluta) all’interno di un piano strategico vero e proprio. IL 14° PIANO QUINQUENNALE (2021-2025) vede nella digitalizzazione un punto fermo...