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Nico D’Alessandria, il “pazzo” che faceva il regista

Nico D’Alessandria, il “pazzo” che faceva il regista

Anniversario Ricordiamo un grande regista indipendente scomparso il 22 dicembre 2003, autore dell'"Imperatore di Roma", "Regina Coeli", "L'amico immaginario"

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 22 dicembre 2018
“Caro amico, sto sognando, vedo grattacieli di New York, sento le belle musiche e tu scrivi un altro copione …Se mi puoi comprare questa roba che assolutamente mi serve: un giubbetto nero, lo trovi a Piazza Vittorio, costerà ottantamila lire e un paio di stivaletti col tacchetto, n. 42… Sono contento di essere stato almeno capito da te, uno dei pochi amici che ho incontrato nella mia vita, un amico che mi sa dare qualcosa che gli altri non sanno”. Questo è uno stralcio di una delle circa 170 lettere che Gerardo “Gerry” Sperandini scrive al regista romano Nico D’Alessandria...

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