Italia
Nicoletta Dosio: «Disobbedire all’ingiustizia è un dovere»
Intervista Parla la storica attivista del movimento No Tav, costretta ai domiciliari per un anno e nove mesi. L'accusa è di «evasione»
Nicoletta Dosio
Intervista Parla la storica attivista del movimento No Tav, costretta ai domiciliari per un anno e nove mesi. L'accusa è di «evasione»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 13 giugno 2024
Nicoletta Dosio, la storica attivista del movimento NoTav in Val Susa, da inizio giugno è di nuovo costretta ai domiciliari per un anno e nove mesi. Aveva già passato tre mesi in carcere nel 2020, seguiti dai domiciliari dati per il Covid, come misure preventive a seguito di episodi di disobbedienza civile risalenti al 2012 e poi al 2015-2016. Ai domiciliari ora si aggiunge l’ingiunzione del foglio di via, arrivata da pochi giorni, che vieta alla Dosio il permesso di visitare o sostare nei comuni di Venaus, San Didero, Bruzolo, Chiomonte, Giaglione (abituali luoghi di assemblea e riunione del Movimento...