Visioni
Nicoletta Manni fra principi e fanciulle
A teatro Alexei Ratmansky firma alla Scala la coreografia del «Lago dei Cigni». Di grande effetto per disegno e colori scenografie e costumi di Jérome Kaplan
Nicoletta Manni al centro de Il lago dei cigni – foto Brescia e Amisano - Teatro alla Scala
A teatro Alexei Ratmansky firma alla Scala la coreografia del «Lago dei Cigni». Di grande effetto per disegno e colori scenografie e costumi di Jérome Kaplan
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 9 luglio 2016
Francesca PedroniMILANO
Fanciulle in bianco danzano sulle malinconiche rive di un lago di lacrime, un Principe cerca l’amore fuori dalla quotidiane regole di Palazzo, un inganno distrugge il sogno degli eroi lirici del racconto. Fascino imperituro de Il lago dei cigni che dal 2016 ha una nuova versione di riferimento: quella firmata al Teatro alla Scala, e nata in coproduzione con l’Opernahaus di Zurigo, da Alexei Ratmansky, coreografo residente dell’American Ballet Theatre di New York dal 2009, alle spalle la direzione del Bolshoi di Mosca. Come già per La Bella Addormentata nel bosco, Ratmansky anche per Il lago dei cigni riporta in...