Politica
Niente parere contro Berlusconi, il governo ottiene una proroga a Strasburgo
L'agente che rappresenta il governo di Roma ha chiesto alla Corte di giustizia un mese in più per fare le sue valutazioni sulla legge Severino e il caso del cavaliere decaduto. Fino alla fine della campagna elettorale per il referendum
Silvio Berlusconi
L'agente che rappresenta il governo di Roma ha chiesto alla Corte di giustizia un mese in più per fare le sue valutazioni sulla legge Severino e il caso del cavaliere decaduto. Fino alla fine della campagna elettorale per il referendum
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 4 novembre 2016
Il 27 ottobre è passato e il governo italiano non ha risposto alla Corte europea per i diritti dell’uomo alla quale si è rivolto Silvio Berlusconi. Se non con una richiesta di proroga, che è stata concessa, e che ha spostato di circa un mese il giorno in cui si saprà cosa pensa l’esecutivo Renzi della legge Severino e della sua «vittima» più eccellente, il Cavaliere. Che, decaduto dal senato nel novembre 2013 per la prima applicazione della legge «liste pulite» (approvata all’epoca anche da Forza Italia), spera di recuperare davanti ai giudici di Strasburgo onorabilità e soprattutto eleggibilità. La...