Lavoro

Niente più cozze: inquinamento ed ex Ilva tolgono mille posti di lavoro

L’ex Ilva di Taranto foto AnsaL’ex Ilva di Taranto – foto Ansa

Taranto Nel primo seno del mar Piccolo non ci sono le condizioni: si prova a portarle nel mar Grande

Pubblicato 20 giorni faEdizione del 2 novembre 2024
Circa quaranta imprese e mille addetti ai lavori a rischio, 70% di novellame (mitili con lunghezza delle valve inferiore ai 3 centimetri) andato perduto, compromettendo la produzione attuale e quella dei prossimi anni, e 9 mila tonnellate di prodotto, per un valore economico di 8 milioni di euro, andate in fumo. I numeri, impietosi, sono quelli della mitilicoltura a Taranto che, in un territorio su cui insistono le attività produttive del siderurgico, della raffineria Eni, dell’arsenale militare e della cantieristica navale, va via via sempre più dissolvendosi. NELLO JONIO, a causa delle elevate temperature, le cozze muoiono per asfissia prima...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi