Economia
“Niente tagli né tasse”. Ma i timori restano
Il Def Renzi e Padoan provano a rassicurare. L’Anci: «Macelleria sociale scaricata su di noi». E i numeri presentati dal governo preoccupano anche le Regioni: «A rischio i servizi dei cittadini», secondo il governatore Rossi. Crescita allo 0,7% nel 2015, il pareggio di bilancio slitta al 2018
Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan ieri in conferenza stampa a Palazzo Chigi – Lapresse
Il Def Renzi e Padoan provano a rassicurare. L’Anci: «Macelleria sociale scaricata su di noi». E i numeri presentati dal governo preoccupano anche le Regioni: «A rischio i servizi dei cittadini», secondo il governatore Rossi. Crescita allo 0,7% nel 2015, il pareggio di bilancio slitta al 2018
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 aprile 2015
Antonio SciottoROMA
Renzi ha provato a spiegare che nel nuovo Def «non ci sono né tagli né tasse», ma per il momento né Comuni e Regioni, e neanche i consumatori, sembrano farsi persuadere. Il premier ha presentato ieri documento di economia e finanza che verrà varato venerdì mattina, con un nuovo consiglio dei ministri, in accoppiata al Piano nazionale delle riforme. La parola che va di moda quest’anno è «prudenziale»: il presidente del consiglio ci tiene a sottolineare che la previsione di crescita del Pil (uno degli indicatori più attesi) è stata tenuta volutamente “bassa”, o «prudenziale» appunto, proprio per evitare le...