Internazionale
Niger, con il golpe cresce il jihadismo e lo Stato islamico del Sahel
Africa L'Algeria vuole il dialogo, la Francia è interventista. Il rischio è una «guerra totale» anche con Burkina Faso e Mali
Niamey, sostenitori della giunta golpista sventolano la bandiera russa – Ansa
Africa L'Algeria vuole il dialogo, la Francia è interventista. Il rischio è una «guerra totale» anche con Burkina Faso e Mali
Pubblicato circa un anno faEdizione del 29 agosto 2023
In questi giorni una calma apparente è tornata per le strade di Niamey, nonostante le voci relative ad un imminente attacco da parte della Comunità Economica dell’Africa occidentale (Cedeao) che ha stabilito «la data e l’impegno dei diversi paesi per l’intervento militare», rigettando una «transizione di tre anni» – proposta dal nuovo uomo forte del paese, il generale Tiani – giudicata come una «provocazione» dall’organizzazione regionale. OSTILE a qualsiasi intervento armato in Niger, l’Algeria – che martedì ha vietato alla Francia il proprio spazio aereo per un eventuale attacco i – prosegue i suoi sforzi di mediazione dopo una serie...