Internazionale
Niger, Parigi ostenta sicurezza: «L’estrazione di uranio continua»
Niger I golpe precedenti furono indolori per il settore minerario e per il nucleare francese
Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 agosto 2023
A una settimana dal golpe del 26 luglio che ha rovesciato il presidente Mohamed Bazoum e che ha visto l’autoproclamazione del generale Abdourahmane Tchani a “capo del governo di transizione” del Niger, i riflettori si sono accesi sul destino della multinazionale francese Orano (ex Areva) nel paese dell’Africa occidentale. La maxi-impresa dell’energia nucleare ha iniziato ad aggiornare con una serie di comunicati stampa sullo stato di tutela dei suoi stabilimenti in Niger. L’ultimo risale al 3 agosto, dove ha fatto sapere che “I nostri team locali garantiscono la continuità aziendale nei siti operativi ad Arlit e Akokan, e nella sede...