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Nihiloxica, le magie di Kampala
Incontri/La band anglo-ugandese ha da poco pubblicato il primo album «Kaloli». Tra techno e tradizione «Siamo alla ricerca di un nuovo linguaggio, i sintetizzatori si uniscono alle percussioni in un continuo scambio interculturale e sperimentale»
La band anglo-ugandese Nihiloxica
Incontri/La band anglo-ugandese ha da poco pubblicato il primo album «Kaloli». Tra techno e tradizione «Siamo alla ricerca di un nuovo linguaggio, i sintetizzatori si uniscono alle percussioni in un continuo scambio interculturale e sperimentale»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 agosto 2020
Kampala, capitale dell’Uganda, è epicentro di una nuova scena musicale, tanto inattesa, quanto interessante. Sulle sponde del lago Vittoria ha trovato casa da qualche anno l’elettronica contemporanea africana, grazie al microcosmo che ruota attorno al nome Nyege Nyege, con cui sono rintracciabili una etichetta discografica e un festival attivi dal 2015. Da quella complessa ma al contempo entusiasmante rete di esperienze arriva Kaloli, primo disco firmato dai Nihiloxica, formazione di punta della bugandan techno. Si tratta di un vero e proprio crocevia musicale tra i suoni tradizionali locali e quelli sintetici di provenienza europea, ognuno dei quali è rappresentato all’interno...