Alias
Nioh, attenti alla donna vampiro
Game All’inizio Nioh sembra un gioco dalla difficoltà solo discreta, almeno per chi ha trascorso centinaia di ore a vagare per le trappole mortali inventate da Hidetaka Miyazaki con i suoi […]
Game All’inizio Nioh sembra un gioco dalla difficoltà solo discreta, almeno per chi ha trascorso centinaia di ore a vagare per le trappole mortali inventate da Hidetaka Miyazaki con i suoi […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
All’inizio Nioh sembra un gioco dalla difficoltà solo discreta, almeno per chi ha trascorso centinaia di ore a vagare per le trappole mortali inventate da Hidetaka Miyazaki con i suoi “souls” e Bloodborne, videogame dai quali il lavoro nippo-demoniaco per Playstation 4 di Team-Ninja e Tecmo-Koei è ispirato. Tuttavia bastano poche ore di gioco e l’acquisizione di un’orgogliosa sicurezza da hardcore-gamer per venire severamente puniti: dalla volta di una caverna ecco discendere una donna-vampiro con un ombrello dal nome di Hino-Emma che fa crollare ogni velleità di campione anche al giocatore più abile. La graziosa fanciulla maledetta può paralizzarci e...