Cultura
Nipote mio, resta lontano!
Storia Luigi Botta nel libro «Figli non tornate», edito da Aragno, raccoglie le lettere dei parenti ai loro cari in America durante la Grande Guerra
Italiani emigranti sbarcano a Ellis Island
Storia Luigi Botta nel libro «Figli non tornate», edito da Aragno, raccoglie le lettere dei parenti ai loro cari in America durante la Grande Guerra
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 5 novembre 2016
«Ora ti dico che prima aspettavo giorno per giorno che tu tornassi per riaverti tra di noi. Invece ora ti dico che hai fatto molto bene a non tornare in patria e non tornare se prima non finisce questo flagello di guerra». L’appello sconsolato di questa zia al nipote rappresenta la speranza comune di intere famiglie a non ritrovare i propri cari massacrati o scempiati da un conflitto inutile e mostruoso, quella guerra che di Grande avrebbe avuto solo il numero dei morti. Il grido non è solitario: centinaia di lettere e testimonianze lo accompagnano, e possono finalmente essere lette...