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Nirenstein, da Silvio a Netanyahu

Nirenstein, da Silvio a NetanyahuFiamma Nirenstein

Italia Israele La nomina di una delle voci autentiche di una destra demagogica che vede nella critica contro la politica del paese una nuova forma di antisemitismo, è una esemplificazione della politica nazionale e internazionale del primo ministro

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 12 agosto 2015
Non smette di stupirci, il nostro grande primo ministro Bibi Netanyahu. Quando si tratta di nomine, è un vero maestro. Per mettere insieme l’attuale coalizione di destra è riuscito a inimicarsi non pochi membri del proprio partito. Alla fine, per scopi apparentemente sottili, eccoci a un governo nel quale si occupano di esteri ben cinque ministri. La nomina di Fiamma Nirenstein ad ambasciatrice in Italia è una esemplificazione alquanto estrema della politica nazionale e internazionale di Netanyahu e alleati in questi giorni tanto pesanti per Israele. Nirenstein non è israeliana come sostiene, è piuttosto una delle voci autentiche di una...

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