Politica
Nisticò a capo dell’Aifa. Un curriculum top con anomalie sospette
Nomine Il nuovo presidente dovrà vigilare su efficacia e sicurezza dei farmaci, ma non si è accorto che anche le sue ricerche contengono immagini falsate. «Si tratta di un notevole numero di articoli», commenta Elisabeth Bik, tra le maggiori esperte al mondo di frodi scientifiche
La sede dell’Aifa a Roma, in basso Robert Nisticò – Ansa
Nomine Il nuovo presidente dovrà vigilare su efficacia e sicurezza dei farmaci, ma non si è accorto che anche le sue ricerche contengono immagini falsate. «Si tratta di un notevole numero di articoli», commenta Elisabeth Bik, tra le maggiori esperte al mondo di frodi scientifiche
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 5 aprile 2024
Il nuovo presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco è Robert Nisticò, cinquantenne neuroscienziato e farmacologo all’università di Roma Tor Vergata. Su indicazione del ministro della salute Orazio Schillaci, la conferenza Stato-Regioni ieri ha dato il via libera alla nomina. Dopo le burrascose dimissioni del virologo Giorgio Palù, Schillaci aveva promesso un profilo «europeo» e Nisticò risponde all’identikit. Ha ben 181 pubblicazioni al suo attivo e prima di Tor Vergata ha lavorato a Bristol e Nottingham (Regno Unito), è stato direttore di laboratorio allo European Brain Research Institute (Ebri) e fa parte della commissione sui farmaci orfani dell’Agenzia europea del farmaco (Ema)....